COSTUMI | INSTALLAZIONE | IL FILO DI ARIANNA


IT:: Storico spettacolo- labirinto di Enrique Vargas e del Teatro de los Sentidos. Debutta a Bogotá nei primi anni ’90 e viaggia in tutto il mondo. Viene ripreso nel 2000 e 2001 in Europa e nel 2003 durante il Festival Grec a Barcellona. La ricerca del Minotauro fa dello spettatore un Teseo che a partire dalle sensazioni che gli suscita il labirinto, si confronta con il suo proprio mistero. Il contenuto mitico del lavoro serve a far confrontare lo spettatore con il mistero primigenio. Il Filo di Arianna si muove tra paradossi e recupera rotte perdute. Per trovare è necessario perdersi, per vedere bisogna chiudere gli occhi, Per proseguire il cammino il viaggiatore deve arrendersi al filo invisibile delle intuizioni che rivelano un dimensione poetica vincolata alla memoria e alla premonizione.
Per i costumi il lavoro è stato quello di approfondire l’aspetto archetipico dell’abito, rispetto alle tappe della vita, per poi trovare un linguaggio visivo asciutto e minimale. I personaggi appaiono nella semioscurità e si muovono nell’ombra. Grande importanza acquistano le texture dei materiali, in una ricerca di continuità con la pelle dell’abitante- attore.

ES:: Histórico espectaculo- laberinto de Enrique Vargas e del Teatro de los Sentidos. Estrena en Bogotá en los años ’90 y viaja en todo el mundo. Se rehace en el 2000 y 2001 en Europa y en el 2003 durante el Festival Grec en Barcelona. La busqueda del Minotauro hace del espectadór un Teseo para que a partir de las sensaciones que le suscita enfrenta su proprio misterio. El contenido mítico de la Obra enfrenta al viajero con misterios primigenios. El Hilo de Ariadna se mueve entres paradojas y recupera rutas perdidas. Para encontrar hay que perdeerse, para ver mejor hay que cerrar los ojos. Para proseguir el camino el viajero tiene que entregarse al hilo invisible de intuiciones, que revelan una dimensión poética vinvulada a la memoria y la premonición.

El trabajo para el vestuario ha sido lo de profundizar el especto arquetipico del traje, respecto a las etapas de la vida, para luego encontrar un lenguaje visual minimal. Los personajes aparecen en la penumbra y se mueven en la sombra. Las texturas de los materiales tienen una grande importancia en el vestuario, para una busqueda de continuidad con la piel del habitante- actor



FESTIVAL GREC BARCELONA 2013
IL FUNARO PER PISTOIA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2017

Drammaturgia E. Vargas
Regia di E.Vargas
Collaborazione alla drammaturgia Valentina Vargas

Coordinazione artistica 2003 Rosa Romero
2017 Gabriel Hernandez

Disegno spazio immaginario Gabriella Salvaterra

Disegno labirinto Gabriel Hernandez
Installazioni Plastiche 2003 Umberto Franchini; Gabriel Hernandez, Rosa Romero, Gabriella Salvaterra, Patrizia Menichelli
Installazioni Plastiche 2017 Gabriel Hernandez, Nelson Jara, Gabriella Salvaterra, Patrizia Menichelli

Costumi Patrizia Menichelli

Disegno paesaggio olfattivo 2003 Barbara Pia Jenic
Disegno paesaggio olfattivo 2017 Giovanna Pezzullo

Disegno paesaggio sonoro 2003 Pancho Garcia
Disegno paesaggio sonoro 2017 Stephane Laidet
Disegno luci 2003 René Mendez
Disegno luci 2017 Pancho Garcia

Direzione tecnica Gabriel Hernandez
Disegno grafico Alekos

Produzione 2003 Rosa Romero
Produzione 2017 Claudio Ponzana

Foto 2017 Stefano di Cecio

Distribuzione Claudio Ponzana

 


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