LABORATORIO | ANIMARE L'IMMAGINARIO e educazione alla sensibilità


Accedere al proprio immaginario e riuscire ad esprimerlo è una premessa indispensabile per poter interagire creativamente con l’immaginario di altre persone, bambini, adolescenti e adulti.
Ciò richiede un lavoro su di sé per affinare aspetti nascosti e sensibili della propria vita: come la consapevolezza corporea, l’ascolto sensoriale e quindi una certa curiosità per tutte quelle esperienze, sogni, immagini, suggestioni e intuizioni che ci abitano nella vita quotidiana, quasi senza accorgercene. L’ascolto attraverso i sensi facilita l’educazione alla sensibilità, la interiorizzazione e progressivamente radica nuove capacità espressive in grado di tradursi con la pratica in momenti di vera e propria produzione artistica, oppure nella ideazione di progetti diversi.

Questo tema, durante gli anni della mia ricerca viene declinato in vari contesti: educativo, ricerca interiore, arti-terapie e sociali.
Le “vie di accesso poetico” sono di volta in volta diverse: il corpo, gli oggetti, i sogni, le storie, gli spazi, gli elementi fondamentali ecc.
Il lavoro punta a praticare il territorio dell’ispirazione e dell’intuizione come “il luogo” sapiente del corpo e dell’anima.
La proposta attinge alla metodologia del teatro sensoriale e a pratiche artistiche diverse.



DICEMBRE 2016 Artisti DK
LUGLIO 2017 Insegnanti, Escola Congrés Indians -Teatro de los Sentidos, Polvorin de Montjuic Barcelona
OTTOBRE 2017 Counselor, Scuola di Art Counseling Azioni e Contaminazioni - Istituto Gestalt di Firenze
Ideazione e Conduzione di Patrizia Menichelli
Laboratorio di linguaggi e poetiche sensoriali applicate a contesti di ricerca interiore e arti - terapie

 


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